Carie e malattie gengivali
Denti storti formano degli anfratti difficilmente pulibili con l’igiene orale quotidiana: in queste nicchie si deposita placca e si accumula tartaro. Di conseguenza aumenta notevolmente il rischio di carie e malattia parodontale rispetto a denti dritti.
La malocclusione compromette la masticazione e, a causa del sovraccarico, può danneggiare i denti (abrasione, mobilità) e le articolazioni temporo-mandibolari. Il carico errato dei muscoli masticatori e delle articolazioni temporo-mandibolari può portare a dolori facciali, mal di testa, ronzii, nonché tensioni muscolari e difetti posturali a livello della colonna vertebrale (Sindromi discendenti). (vedi sezione "Gnatologia")
Esiste un rapporto tra crescita delle ossa del volto ed occlusione dentale?
Le ossa del volto, che sono il mascellare superiore e la mandibola, si sviluppano aumentando di volume nelle tre dimensioni dello spazio, secondo direzioni e tempi di crescita specifici e tendenzialmente con un aumento in avanti e verso il basso. E’ questo il motivo per cui il viso di un bambino è più piccolo e rotondo e negli anni si sviluppa in lunghezza e larghezza.
Le direzioni di crescita delle ossa mascellari superiori ed inferiori sono in funzione delle caratteristiche genetiche(familiari) e razziali.
Talvolta però i rapporti ideali non sono rispettati e la crescita non è omogenea. Possiamo definire tre classi di crescita delle ossa del volto dalle quali vengono anche classificate le malocclusioni: la classe I, la classe II e la classe III.
CLASSE I CLASSE II CLASSE III
CLASSE I
Siamo in presenza di armonia di sviluppo, il profilo è regolare e rettilineo
CLASSE II
Il mascellare cresce più velocemente della mandibola che spesso rimane indietro, più corta e ruotata posteriormente.
Il profilo facciale è tendenzialmente convesso.
CLASSE III
Il mascellare superiore non si sviluppa verso l’avanti in maniera proporzionale allo sviluppo della mandibola che risulta più lunga con il mento sporgente. Il profilo facciale è generalmente concavo.
I fattori che causano le malocclusioni sono numerosi ed associati. Questi possono essere ereditari (trasmessi dal patrimonio genetico dei genitori) ed ambientali.
Fattori ereditari:
Fattori ambientali :
Non vanno dimenticate le malocclusioni che sono l'espressione di sindromi malformative di origine genetica oppure conseguenti ad embriopatie, a fattori non ereditari come farmaci, sostanze tossiche, radiazioni ed agenti infettivi.
Oltre alle malocclusioni di I, II e III classe vi sono altre tipologie di malocclusioni:
In occlusione i denti posteriori vengono a contatto mentre gli anteriori rimangono distanziati
In occlusione gli incisivi superiori coprono eccessivamente quelli inferiori
In occlusione alcuni denti superiori chiudono all'interno dei rispettivi denti inferiori con possibile deviazione della mandibola ed asimmetria facciale.
In occlusione alcuni denti superiori chiudono all'interno dei rispettivi denti inferiori senza deviazione della mandibola ed asimmetria facciale.
I denti sono sovrapposti in genere perché l'osso di supporto è piccolo o i denti sono larghi. In questi casi è frequente che alcuni denti non trovino lo spazio necessario per erompere in arcata (denti inclusi)
Malocclusione ed espansione rapida del palato